L’okara è una componente molto interessante: ecco come utilizzarla in cucina.
L’Okara è una delle componenti più interessanti del vegan food e delle ricette ad esso legate, una vera e propria rivoluzione in cucina per testare le vostre abilità a tema food e salute e benessere.
L’okara è il risultato parziale del processo di produzione del latte di soia, costituita dalla polpa dei semi di soia macinati. Invece di ricavare il classico latte, come succede con quello di cocco, la polpa diventa per l’appunto okara, nutriente e molto utile ai fornelli, anche perché ricca in proteine, ferro, calcio, fibre e vitamina B2.
Si può consumare tostata, ottima grazie al suo sapore simile a quello tipico delle nocciole, croccante e saporito, e conosciuto anche con il nome di “pasta di soia”, dai mille utilizzi culinari.
Ecco come essiccarla comodamente a casa vostra: stendete l’okara sulla placca del forno con l’apposita carta da forno, lasciate cuocere in forno per circa 2 ore a 100/120°, giratela, sgranatela con le mani e stendetela su un grande vassoio per poi lasciarla una giornata intera al sole, e il gioco è fatto.